La Settimana Enigmistica è stato uno dei testi fondamentali su cui si è formata la mia generazione, con i risultati che sappiamo. Oggi non è più molto cool fare le parole crociate seduti sul cesso e si preferisce defecare mentre si giochicchia con l’iPhone o un Nintendo. Progresso o regresso? Ai posteriori l’ardua sentenza.
Oh niente… Wiz waz. Waz woz. Beh, in un certo senso… Tweet. Aw. Che belo! Aw. Waz. Tweet. Firulì. Firulà . Profesore Knox! Waz. Cip. Ciop.
Se cercate l’ispirazione e quella non viene potete sempre provare a sbattere la testa contro il muro o il pavimento: le stelle che forse vedrete potrebbero raccontarvi qualcosa di interessante.
Non sono abbastanza esperto in materia per dire se le zucche possiedano o no la natura di Buddha. Quanto alla zuccona del Prof Knox sono più che certo che una sua eventuale illuminazione riserverebbe parecchie e interessanti sorprese. Vediamo un po’ come va a finire questa storia.
Non è il ritornello di una canzone natalizia, ma la raccomandazione che Maestro Li ha fatto a Knox a proposito della meditazione camminata. Voi non prendetela troppo alla lettera: sei mai dovesse scapparvi la pipì, non fate come il Prof, ma correte in bagno.
Nella tradizione Zen il risveglio dallo stato di ignoranza e confusione che lega alla ruota del Samsara si può ottenere anche in maniera improvvisa, grazie a una fulminea illuminazione. Per spingere i praticanti a questo salto di coscienza, i maestri usano i mezzi più diversi e inconsueti, dalle domande apparentemente assurde alle bastonate. Sarà questo il senso del ruttone con cui il Maestro Li “risveglia” il nostro Knox? Boh.
Ci sembra strano che un tipo come Knox, pozzo di scienza e fantascienza, si affidi agli insegnamenti di un monaco con gli occhi a mandorla! Un’altra vittima dell’infatuazione spiritualista per l’oriente o un sincero ricercatore di verità profonde? Vedremo…
A me i bernoccoli non hanno mai provocato intuizioni di particolare profondità , e se in qualche occasione ho smadonnato non è certo stato a causa di un raptus mistico. Ad altri, invece, le botte sulla zucca pare facciano un gran bene e a loro va tutta la mia ammirazione.
Cosa c’è di meglio di una seduta di meditazione per calmare i bollori dello spirito? Perlomeno è così che deve averla pensata il nostro Prof, evidentemente alle prime armi con questa disciplina.
Pensare costa fatica, non pensare ne costa anche di più. Almeno così pare a Knox, condannato dal suo genio a produrre pensieri eccelsi, sempre e comunque. Occhio a non esagerare con gli sforzi, però, c’è sempre il rischio di emettere le vostre non sempre odorose pensate dal buco del culo.
