Ci sono quelli che collezionano viaggi nei posti più impensati e quelli che ogni anno tornano al solito alberghetto tra Rimini e Riccione. Ci sono i patiti dei viaggi organizzati e quelli dei viaggi disorganizzati, i vacanzieri solitari e i tipi da comitiva condominiale. Knox è a modo suo un avventuriero solitario e delle sue imprese all’estero sappiamo molto poco…
In questi giorni non si dovrebbero leggere saggi nè ci si dovrebbe immergere in profonde riflessioni: gli effetti della calura estiva e delle turbolenze climatiche tipiche di questo mese potrebbero portarvi a conclusioni errate o peggio ancora piricolose.
Finchè la testa vi gira e le palle vi dolgono si tratta di un problema strettamente personale da affrontare con il medico di turno. Se invece le palle vi girano e la testa vi scoppia potreste essere sulla soglia di qualche atto inconsulto pregno di conseguenze anche per chi vi circonda. Prendete allora due aspirine effervescenti e rivolgetevi al vostro Santo Protettore.
Il Grande Papi di tutti noi è costantemente sotto manutenzione medico-estetica: una manciata di nuovi capelli qua, una lubificatina là , qualche pezzo di ricambio da sistemare, un po’ di chimica da trangugiare. Avendo meno pretese sulle sue performance e un letto di dimensioni normali, Knox si accontenta di una controllatina ogni dieci anni…
Pare che se uno si immerge nel più completo silenzio possa ascoltare il pulsare del sangue nelle sue orecchie e addirittura il rumore di fondo dei propri pensieri, una specie di lievissimo ronzio… Dalla testa di Knox escono invece rumori così forti da essere uditi da tutti: uno strano caso di ventriloquia o un cervello da revisionare?
Il prode Ulisse tentò di “fare lo scemo per non andare in guerra“, comportamento più che comprensibile che sottoscrivo appieno. Anche Knox sembra ultimamente piuttosto sbarellato, ma di guerre all’orizzonte per lui non se ne vedono. Di qui i miei fondati dubbi…
Eterna illusione di cambiarsi la testa o la vita grazie a qualche invinsione miracolosa, che sia la nuovissima crema antirughe allo sperma di balena, l’ipod telepatico o qualche pillolina magica alza-tutto. Dilatiamo il nostro ego proiettandolo negli oggetti che compriamo e consumiamo, ma non sarà una fialeta di ridolina a darci la felicità . Augh.
Mi ho convinciuto anch’io: prendo tutti i miei vecchi pensieri e faccio un bel falò. E se il fumo che ne viene fuori è più sbelicante della sicurizia coreana coltivata dal Prof Knox, pazienza: rida Sansone con tutti i Filistei. Aw!
Quand’ero alle elementari per darci le arie “fumavamo” le sigarette di ciggomma, rosa e dolcissime da fare schifo. Alle medie erano invece di moda i bastoncini di radice di liquirizia, che a forza di succhiarli e masticarli diventavano come degli scopettini. Al liceo si passò ad altri fumi, e adesso la bocca è finalmente libera. Tornare alle radici non sarebbe comunque una cattiva idea…
Come ci rimarreste se il vostro computer un bel giorno scoppiasse a ridere? Lo considereste irrazionale e poco serio, oppure pensereste che i suoi chip hanno fatto un altro passettino verso l’intelligenza artificiale? E voi, quando ridete vi sentite più scemi o più saggi? Davvero davvero?
